Regali a parole
Lo so che è oggi siamo in zona Natale, e io dovrei fare un post natalino, oppure non farne proprio di post che tanto mi sa verrete in 4 o 5 proprio tra un regaletto e l’altro e così. Ma gli è che...
View ArticlePrendimi
Un buon giorno zauberlettorilli cari – desiderate del tè alla menta? Guardate ve lo porge direttamente Mister C, in certi bicchierucci di vetro orlati d’oro, d’atmosfera vagamente tunisina, che poi...
View ArticleCosa ci fa ridere in un libro che fa ridere?
Cari tutti – quanti di voi traslocàronsi e quanti no? E lo spostamento ha provocato un minimo miglioramento in fatto di temperature o – dall’alpi alle piramidi al Manzanarre al Reno, si è destinati al...
View ArticlePartire è un po' morire: sulla teoria del Diasporismo
C’è un libro di Philip Roth, per certi versi uno dei meno organici e più strampalati, forse uno dei meno riusciti, ma interessante per capire alcune questioni della situazione in Israele. Si chiama...
View ArticleLa questione del divorzio
Carillini tutti. Non nascondo che in questo periodo, in cui sono in una specie di strettoia mentale - lo studio, le lezioni, il Pipik che vuole la mamma, anche le bollette vojono la mamma, il blog ne...
View ArticleNostalgia di una teogonia perduta/sull'evanescenza del padre
Vorrei cominciare questo post, richiamando alla memoria un bel passaggio di Patrimony, citato non a caso anche da Recalcati nel suo libro sulla paternità. Qui Roth racconta di una volta in cui al...
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